Apple ha espresso grande disappunto e preoccupazione riguardo la recente distribuzione dell’app per adulti Hot Tub su iPhone in EU tramite store alternativi. Secondo l’azienda, la presenza di applicazioni pornografiche mette a rischio la sicurezza degli utenti, in particolare dei minori, e mina la fiducia nel suo ecosistema.
In una dichiarazione, Apple ha chiarito di non approvare né supportare questa applicazione, sottolineando che la sua presenza è il risultato delle normative imposte dal Digital Markets Act, che obbligano l’azienda a consentire marketplace di terze parti come AltStore ed Epic.
L’applicazione, promossa da AltStore come “la prima app porno approvata da Apple“, ha sollevato un polverone per il modo in cui è stata comunicata. Apple ha ribadito che il processo di richiesto per le app distribuite fuori dall’App Store si limita a verificare la presenza di malware e frodi, senza valutare il contenuto. Ciò significa che marketplace esterni possono offrire applicazioni con contenuti vietati dalle linee guida dell’App Store, come pornografia, riferimenti a droga e alcol, o discorsi che incitano all’odio.
L’uso improprio del termine approvato da parte di AltStore viola inoltre le regole di Apple, che vietano alle app di suggerire un’approvazione ufficiale da parte dell’azienda. Apple sostiene di aver comunicato le sue preoccupazioni sulla distribuzione di Hot Tub già a dicembre, senza ricevere risposte dall’Unione Europea.
L’azienda ha ribadito più volte che l’obbligo di aprire iPhone a marketplace alternativi avrebbe portato alla diffusione di contenuti discutibili e potenzialmente dannosi per gli utenti. Nel frattempo, Epic Games ha preso le distanze dalla vicenda, chiarendo che il proprio store non distribuisce l’app e che il supporto economico dato ad AltStore non implica un’approvazione dei contenuti offerti sulla piattaforma.
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