Dopo che nell’Unione Europea, Apple è stata obbligata ad introdurre importanti cambiamenti nell’uso degli iPhone a seguito dell’implementazione del Digital Markets Act (DMA) nel marzo 2024, si è registrata una novità che ha riscosso un successo inaspettato.
Oltre ad aver dovuto permettere l’installazione di app store di terze parti e la possibilità per gli sviluppatori di offrire app direttamente dai loro siti web, Apple è stata costretta a modificare anche il modo in cui gli utenti possono scegliere il browser web.
Ora Safari non è più l’unica opzione preinstallata: gli utenti iPhone in UE ricevono infatti una schermata che li invita a considerare e scaricare dei browser alternativi.
Questa mossa, motivata dalla convinzione che molti non fossero a conoscenza delle alternative disponibili, ha portato ad un incremento significativo dei download di browser concorrenti.
Aziende come Aloha Browser hanno registrato un aumento delle installazioni del 250% solo a marzo, posizionandosi ora tra i browser principali.
Anche altri browser come Vivaldi e Brave hanno visto crescere il numero degli utenti, mentre Opera ha raggiunto numeri da record.
Insomma, a quanto pare all’utenza piace scegliere.
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