Una nuova puntata dell’apprezzata serie: Apple Watch salva vite

Una nuova puntata dell’apprezzata serie: Apple Watch salva vite

Rick Shearman si è trovato in una situazione di pericolo mentre faceva bodysurf a Tallow Beach, a Byron Bay, in Australia.

Travolto dalle onde, è stato trascinato al largo in un’area dove le onde si infrangono con forza. Nonostante la sua esperienza come surfista e nuotatore, Shearman ha capito che non sarebbe riuscito a tornare a riva da solo. Dopo venti minuti di tentativi falliti, ha realizzato di aver bisogno di assistenza immediata.

Fortunatamente, Shearman indossava il suo Apple Watch Ultra, dotato di connessione cellulare integrata. Shearman è riuscito quindi a chiamare i servizi di emergenza australiani tramite il suo indossabile. Gli operatori sono rimasti in linea con lui per un’ora fino all’arrivo dei soccorsi. Nonostante fosse difficile utilizzare l’orologio a causa delle onde e del vento, Shearman è riuscito a comunicare con i soccorritori, tenendo l’orologio vicino all’orecchio per sentire e parlare.

L’intervento dei soccorsi è stato reso possibile grazie all’Apple Watch, che si è rivelato cruciale in questa situazione di emergenza. Un bagnino ha sottolineato come lo smartwatch abbia fatto la differenza, permettendo di localizzare e salvare Shearman in tempi rapidi.

Senza di esso, l’operazione di salvataggio avrebbe potuto richiedere molte più ore o addirittura giorni. Shearman ha espresso il suo infinito apprezzamento per l’Apple Watch, riconoscendo che gli ha salvato la vita.

Fa sempre piacere riportare storie del genere. La tecnologia più essere molto alienante se usata in maniera sbagliata, ma al contempo, può essere utile e addirittura salvare vite se usata intelligentemente.

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